RAT
MAN: <<Rat-Man è nato come la parodia di Batman! -...- No, sto
scherzando! E' qualcosa che è sempre stata dentro di me... E un
giorno ti svegli e decidi di farla uscire, perchè tutti vedano come
sei realmente!>>
CINZIA:
(travestito platinato
innamorato di Rat Man)
<<E come sei realmente?>>
RAT
MAN (il quale pensa che
Cinzia sia una donna)<<Sono
la parodia di Batman. ...E tu? Come è nata Cinzia?>>
CINZIA
(pensando)
(E' qualcosa che è sempre stato dentro di me... E un giorno ti
svegli e decidi di farla uscire, perchè tutti vedano come sei,
realmente. Avanti, diglielo! Diglielo, che tu e lui siete simili!
Diglielo, che Rat-Man e Cinzia nascono per lo stesso motivo!)
<<Cinzia
è nata come la parodia di Batman>>
Cominciamo in bellezza questo post su
Rat-Man con una grande verità: Rat-Man nasce come parodia di Batman.
1989, un ventenne Leo Ortolani, allora studente in geologia con la
passione per i fumetti dei supereroi americani, pubblica la storia Le
sconvolgenti origini del Rat-man con l'ormai defunta casa
editrice Comic Art. E comincia un mito, il mito di un fumetto mensile
(edito da Panini Comics) che ad oggi conta una marea di adepti in
tutta Italia, pronti a sacrificare al loro idolo il proverbiale
vitello grasso.
Parodia di Batman, con gli anni cresce
ampliandosi in un universo brulicante di comprimari (il "fido"
maggiordomo Arcibaldo, il poliziotto afroamericano Brakko, il
travestito platinato Cinzia Otherside) e nemici (L'ombra, Walker, la
Gatta).
Col tempo poi lo stile di Ortolani
oltre a perfezionarsi graficamente si affina in storie di più ampio
respiro, con delle (geniali) parodie di grandi classici, come Il
Singore deli ratti, 299+1, Star rats, per non
parlare delle ampie mini serie che nel corso dei mesi giocano con
citazioni di fumetti, film e altro.
Ortolani in questo fumetto da prova di
un umorismo particolarissimo, un misto di battute di bassa lega,
innocenza e comicità assolutamente surreale. Battute di bassa lega
che, al lettore, risultano innocue. Perché Ortolani ne ha per tutti
(non solo minoranze) e perché le cala in situazioni a dir poco
assurde. A venir prese in giro non sono le persone, ma i pregiudizi
stessi, le passioni, le problematiche e le manie della gente, della
società.
I personaggi sono tutti un po' dei
bambini in un mondo di grandi, primo fra tutti Deboroh Laroccia
(alias Rat man). Ha quarant'anni, quasi non ha amici, parla con il
suo orsacchiotto di pezza Piccettino, ride per la parola cacca, ha il
QI di una sedia a dondolo e la prestanza fisica di un nano da
giardino.
RAT MAN<< Sorpreso? Anni di allenamento mi hanno
reso come uno scoiattolo>>
RAGNO: << Agile?>>
RAT MAN: << No, ghiotto di noci.>>
Eppure, pur essendo assolutamente
inadeguato ad affrontare la vita e le situazioni pericolose in cui si
caccia, questo eroe ridicolo riesce a tirare fuori una forza d'animo
sconvolgente. E di solito se la cava. Non grazie a dei superpoteri,
ma grazie alla sua innocenza e alla sua determinazione.
Comicità ed epicità, insomma... in questo fumetto ce n'è per tutti i gusti!
Spero di essere riuscito a dare una
vaga idea di cos'è Rat-Man, un fumetto assolutamente geniale.
E, contrariamente a quanto dicono tutti
i fan sfegatati, anche il cartone non è male :P
Dateci un'occhiata, mi raccomando!
Jacopo
P.S. Cercate anche la serie di "Venerdì
12" !!!!!!
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