Comunque, la mia grande passione per la musica ha fatto si che io mettessi "lo zampino" (in maniera del tutto positiva, sia chiaro) nel reparto musicale della biblioteca. I nostri scaffali sono davvero pieni di ottima musica: si parte dalla musica straniera per arrivare a quella italiana. Ci sono CD di Bruce Springsteen , di Nick Cave, dei Clash, di Lou Reed e dei Velvet Underground, di Bob Dylan, dei Depeche Mode, dei Rolling Stones, dei Beatles e via dicendo: insomma, di tutti i grandi nomi della musica internazionale. Ma ci sono anche moltissimi dischi di cantautori e musicisti italiani, come Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Lucio Dalla per citarne solo alcuni.
Qualche tempo fa mi è stato chiesto di consigliare qualche album nuovo da poter aggiungere alla collezione. Ovviamente non me lo sono fatta ripetere due volte. Non ho pensato ai grandi nomi, già conosciuti, sentiti ed ascoltati, ma ai cantautori e alle band che preferisco e che hanno molto successo oltreoceano, ma che qui hanno un seguito, per così dire, "di nicchia".
Finalmente questi cd sono arrivati e ve ne voglio parlare, nella speranza che qualcuno di voi decida di venire in biblioteca e prendere in prestito questi CD, che sono davvero dei piccoli capolavori. La "prima puntata" di questa carrellata di nuovi arrivi è dedicata a Jesse Malin.
JESSE MALIN
Jesse Malin in una fotografia di Dina Regine, fuori da uno dei locali di NYC di cui è co-proprietario, il Niagara, sulla Avenue A. Alle sue spalle, il murale dedicato a Joe Strummer, leader dei Clash, eseguito nel 1997.
Jesse Malin nasce nel Queens, a New York, il 26 gennaio del 1968. La sua carriera musicale inizia molto presto: già all'età di 12 anni fonda la sua prima band hardcore, gli Heart Attack, con i quali pubblica tre album.
Gli Heart Attack durante un'esibizione live
Dopo lo scioglimento della band avvenuto nel 1984 fonda un nuovo gruppo con l'amico Danny Sage chiamato Hope e lavora come benzinaio, come commesso in un negozio di alimentari e infine come svuotacantine prima e come roadie poi per diversi artisti, tra cui Barbra Streisand. All'inizio degli anni Novanta forma con i suoi amici d'infanzia (Richard Bacchus, Howie Pyro, Belvy K - ma quasi subito sostituito da Michael Wildwood - e Danny Sage) una nuova band, i D Generation. Anche con loro incide tre album (D Generation, No Lunch e Through the Darkness) e parte per diversi tour che toccano tutto il mondo: nel 1998 sono il gruppo di supporto per il tour europeo dei Green Day. La band si scioglie nel 1999 dopo uno show a Coney Island, il 24 aprile 1999.
D Generation, No Way Out
Nell'estate del 1999 partecipa ad un progetto chiamato PCP Highway con Howie Pyro, Joe Rizzo, Esko Poldvere e David Matos.Nell'aprile dell'anno successivo Malin pubblica un EP autoprodotto ed acquistabile solo online intitolato 169 EP con i suoi già citati amici Howie Pyro (basso), Esko Poldvere (chitarra e seconda voce), Joe Rizzo (batteria) e Joe McGinthy (piano).
Le canzoni contenute nell'EP sono Brooklyn, X-Mas, Solitaire, Bad Friday, Basement Home, High Lonesome, Love Streams e Downliner, alcune delle quali si ritroveranno nei successivi due album (To Be Somebody e The Fine Art of Self Destruction).
Qualche mese dopo Jesse forma una nuova band chiamata The Tsing Tsing, con Johnny Pisano al basso e alla seconda voce, Joe Rizzo alla batteria ed Esko Poldvere alla chitarra. Presto Malin decide di cambiare il nome della band in Bellvue, ed è con questo nome che il gruppo si presenterà al pubblico. L'album d'esordio (bellissimo) si intitola To Be Somebody, e contiene diverse canzoni che diventeranno brani fondamentali per il primo album solista di Jesse, The Fine Art of Self Destruction.
I Bellvue |
Dopo queste esperienze, Jesse si ritrova senza contratto discografico e ricomincia a portare la sua musica in piccoli pub e locali americani.
La svolta arriva proprio nel 2002 quando Ryan Adams, dopo aver ascoltato alcuni brani composti da Malin, decide di produrre il suo primo album.
The Fine Art of Self Destruction (che è uno dei 10 album che mi porterei sulla famosa isola deserta) esce per l'etichetta One Litte Indian/ Artemis Records ed è un album bellissimo: riscuote un grande successo di critica e pubblico e Jesse inizia un tour che lo porta in tutto il mondo.
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JESSE
MALIN, BROOKLYN
The last car on the line I guess you're back doing time
The ghost of Christmas past
Left Walt Whitman in the trash
You started out with nothing but lonely days
You used to like the sad songs of doom and gloom
You started out with nothing but throwaways
You couldn't live with me so you moved to
Brooklyn
Artificial desserts
Some have cars some have kids
Hit the pathmark after work
Some never been past the bridge
You started out with nothing but lonely days
You used to like the sad songs of doom and gloom
You started with nothing but throwaways
You couldn't live with me so you moved to
Brooklyn
I sometimes lie awake until sunrise
Wondering how we become what we despise
No more couches to surf
Only beaches in your dreams
No more trannies near work
It's still a drag walking in Queens
It's all blood money in the bank
Somehow some people find the nerve
Like the soldiers they thank down in DC
If I could only find the words
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JESSE
MALIN, BROOKLYN
L'ultima
automobile sulla linea. Spero che tu sia ritornata in tempo.
Il
fantasma dello scorso Natale
ha
gettato Walt Whitman nella spazzatura
Hai
iniziato con niente, solo con giorni pieni di tristezza
Ti
piacevano le canzoni tristi di morte e distruzione
Hai
iniziato con niente, tutto era lasciato al caso
Non
potevi più vivere con me, così ti sei trasferita
a
Brooklyn
Dolci
artificiali
Alcuni
hanno belle macchine, altri hanno figli
Fai
un giro a Pathmark dopo il lavoro
Certe
persone non hanno mai attraversato quel ponte
Hai
iniziato con niente, solo con giorni pieni di tristezza
Ti
piacevano le canzoni tristi di morte e distruzione
Hai
iniziato con niente, tutto era lasciato al caso
Non
potevi più vivere con me, così ti sei trasferita
a
Brooklyn
A
volte resto sveglio fino all'alba
e
mi chiedo come siamo diventati ciò che disprezzavamo?
Non
ci sono divani su cui perdersi
E
le spiagge sono solo nei tuoi sogni
Non
ci sono più transessuali vicino al tuo posto di lavoro
Ma
c'è ancora una passeggiata trascinata nel Queens
In
banca ci sono solo soldi macchiati di sangue
In
qualche modo alcune persone trovano il coraggio
come
i soldati che in fondo devono ringraziare Washington DC
Se
solo potessi trovare le parole...
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Jesse Malin, Riding on the Subway
Dopo il suo ritorno a New York City, nel 2004 Jesse registra il suo secondo album, autoprodotto, intitolato The Heat, che riceve cinque stelle (il massimo) nella classifica della famosissima rivista musicale Uncut.
1. Mona Lisa
2. Swinging Man
3. Silver Manhattan
4. Arrested
4. Arrested
5. Since You're In Love
6. Going Out West
7. Scars Of Love
8. New World Order
9. About You
10. Block Island
11. Basement Home
12. Hotel Columbia
13. Indian Summer
14. God's Lonely People
6. Going Out West
7. Scars Of Love
8. New World Order
9. About You
10. Block Island
11. Basement Home
12. Hotel Columbia
13. Indian Summer
14. God's Lonely People
Formazione: Jesse Malin (voce e chitarre), Paul Garisto (batteria, seconda voce), Johnny Pisano (basso e seconda voce), Christine Smith (piano, tastiere e seconda voce), Justin Lomery (Chitarra elettrica), Ryan Adams (seconda voce, chitarra), Richard Fortus (chitarra elettrica), Johnny T (percussioni), Joe McGinty (piano, tastiere, organo), Rob Clores (piano e tastiere), Howie Pyro (basso e effetti speciali), Jody Porter (chitarra elettrica), Miles Okazaki (chitarra elettrica), Doug Pettibone (chitarra elettrica), Jane Scarpantoni (violoncello), Pete Yorn (seconda voce), David Poe (seconda voce), Mathew Caw (seconda voce), Tommy Stinson (seconda voce).
JESSE
MALIN, BASEMENT HOME
Didn't
go to work at all
Couldn't even make the call Skipped payments on my truck Grabbed my last hundred bucks And bought you a pretty dress But still you're not impressed I'm sinking down on your love Where is the God above? I'm sinking down on your dreams And it's harder than it seems Took her to the county fair And she didn't even care Like my first wife I couldn't keep She left me for the big sleep You shared my bottle on Labor Day When I woke you'd run away I'm sinking down on your love Where is the God above? I'm sinking down on your dreams And it's harder than it seems Trying to get to you ever since I made parole Trying to put some heaven in this basement home Talk of going back to school Show them all you're not a fool Talk of going back to bed And we watch TV instead And sometimes I feel like this I need more than a kiss I'm sinking down on your love And there ain't no God above I'm sinking down on your dreams And it's harder than it seems And she is only 12 years old She don't believe in God |
JESSE
MALIN, BASEMENT HOME
Non
sono andato al lavoro
Non
ho potuto nemmeno telefonare
Ho
saltato dei pagamenti sul mio furgone
E
ho preso i miei ultimi cento dollari
per
comprarti un bel vestito nuovo
ma
questo non ti ha impressionata
Sto
affondando dentro al tuo amore
Dov'è
il Dio, lassù?
Sto
affondando dentro ai tuoi sogni
Ed
è più difficile di quanto sembra
L'ho
portata alla fiera della contea
ed
a lei non è nemmeno importato
Come
la mia prima moglie, non sono riuscito a trattenerla
e
lei mi ha lasciato per il grande sonno
Hai
condiviso con me la bottiglia durante il Labor Day
Ma
quando mi sono svegliato eri già corsa via
Sto
affondando dentro al tuo amore
Dov'è
il Dio, lassù?
Sto
affondando dentro ai tuoi sogni
Ed
è più difficile di quanto sembra
Sto
cercando di raggiungerti dopo essere stato messo in libertà per
buona condotta
Sto
cercando di mettere un po' di paradiso nella cantina di questa
casa
E
parlare di ricominciare la scuola
Mostrando
a tutti che non sei uno scemo
E
parlare di ritornare a letto
e
invece giardare la tv
E
ogni tanto mi sento proprio così,
ho
bisogno di più di un bacio
Sto
affondando dentro al tuo amore
E
non c'è un Dio, lassù
Sto
affondando dentro ai tuoi sogni
ed
è più difficile di quanto sembra
E
lei ha solo 12 anni
E
non crede in Dio
|
Jesse Malin, Hotel Columbia
JESSE
MALIN, BLOCK ISLAND
All
your love
Is not enough The ferry pulled away From the Block Island bay It had been so many years And an ocean full of tears Oh she's a beautiful baby and oh I like her a lot Time just slips away You can feel it in the bottom of your soul
Learning
how to live
You got so much to give Cathy came to town And wore her wedding gown Oh she's like Coney Island At night she lights up the sky I'm too scared to dance on those Broken hearted beaches of romance
All
your love is not enough
Fly my dove you're in my blood
Baby
hold me
Hold me five minutes more While you're walking out the door Lonely Jesus on the wall He was a drifter man But in the end he came again
The
ferry came to shore
And CNN was keeping score The happy bride and groom Left on their honeymoon And I cried all the way from Rhode Island to the folks on 6th and A
All
your love is not enough
Fly away my dove you're in my blood |
JESSE
MALIN, BLOCK ISLAND
Tutto
il tuo amore
non
è abbastanza
Il
traghetto si è allontanato
dalla
baia di Block Island
Erano
passati molti anni
e
un oceano pieno di lacrime
Oh,
lei è una donna bellissima,
e
mi piace moltissimo
Il
tempo scorre veloce
e
lo puoi sentire nel profondo della tua anima
Imparando
come vivere
hai
così tanto da dare
Cathy
è arrivata in città
e
indossava il suo vestito da sposa
oh,
lei è come Coney Island
di
notte illumina il cielo
e
io sono troppo spaventato per ballare
su
quelle spiagge con il cuore spezzato dal romanticismo
Tutto
il tuo amore non è abbastanza
vola
mia colomba, sei nel mio sangue
Baby,
aspettami
aspettami
ancora cinque minuti
mentre
esci dalla porta
Un
Gesù solitario sulla parete
lui
era un uomo vagabondo
ma
alla fine è ritornato
Il
traghetto è ritornato a riva
e
la CNN ha tenuto il punteggio
la
sposa felice e il suo sposo
partono
per la luna di miele
E
io ho pianto per tutta la strada
da
Road Island alla gente sulla sesta strada e sulla Avenue A
Tutto
il tuo amore non è abbastanza
vola
mia colomba, sei nel mio sangue
|
The Heat è seguito dal terzo album, Glitter in the Gutter, uscito nel 2007 per l'etichetta Adeline Records e prodotto da Rob Caggiano ed Eddie Whol, nel quale c'è anche un duetto con Bruce Springsteen. Il duetto con Springsteen, la cover della bellissima Bastards of Young dei Replacements e questo terzo album, più orecchiabile e di facile ascolto, gli garantiscono un grande successo.
- Don't Let Them Take You Down (Beautiful Day!)
- In the Modern World
- Tomorrow Tonight
- Broken Radio
- Prisoners of Paradise
- Black Haired Girl
- Lucinda
- Love Streams
- Little Star
- Bastards of Young
- Happy Ever After ( Since you're in love 2007)
- NY Nights
- Aftermath
Formazione: Jesse Malin (voce e chitarre), Paul Garisto (batteria e èercussioni), Sami Yaffa (basso), Ryan Adams (chitarre), Justin Lomery (chitarre), Rob Caggiano (chitarre), Johnny T (percussioni), Danny DeLaMatyre (seconda voce), Christine Smith (pianoforte, tastiere e seconda voce), Bruce Springsteen (chitarra e voce su "Broken Radio").
JESSE
MALIN, AFTERMATH
The cigarette hit the spot Oh, a simple distraction From to have and have not And the radio went silent And all our heroes had died Now you can buy revolution In any color or size Standing on a corner watching people walk on Thinking about a photograph How so many people choose a lesser evil? Living in the aftermath Oh, she never got famous She was the star in my life 'Til we drifted like runoff Or two ships in the night Standing on a corner watching people walk on Thinking about a photograph How so many people choose a lesser evil? Living in the aftermath Down a long hard road Such a long hard road To hold on and move on And I hope she's happy And I hope she's free Somehow we choose our own destiny From the eve of destruction To the valley of tears Before it all went to voice mail And we rang in the year And the midnight martyrs Well, they still hang on the cross You can die in the gutter baby Or learn to live with the loss Well, I've standing on a corner watching people walk on Thinking about a photograph How so many people choose a lesser evil? Living in the aftermath Well, I keep standing on a corner, everybody's talking Remember when we used to laugh? How so many people choose a lesser evil? Never giving peace a chance Down a long hard road Such a long hard road To hold on and move on Down a long hard road Such a long hard road To hold on and move on, boys To hold on and hold on till it's gone |
JESSE
MALIN, AFTERMATH
Oh, la città stava
cambiando
La sigaretta da
completa e totale soddisfazione
Oh, una semplice
distrazione
Tra l'avere e il
non avere
E la radio è si è
spenta
E tutti i nostri
eroi sono morti
Adesso puoi
comprare la rivoluzione
In qualsiasi colore
o dimensione
Stando in piedi ad
un angolo guardando la gente che cammina
Pensando a una
fotografia
Come mai tante
persone scelgono il male minore?
Vivendo l'indomani
Oh, lei non è mai
stata famosa,
Lei era la stella
della mia vita
fino a che siamo
andati alla deriva come il trabocco
O due navi nella
notte
Stando in piedi ad
un angolo guardando la gente che cammina
Pensando a una
fotografia
Come mai tante
persone scelgono il male minore?
Vivendo l'indomani
Giù per una strada
lunga e difficile
Una strada così
lunga e difficile
Per tenere duro e
andare avanti
E spero che sia
felice
E spero che sia
libera
In qualche modo
siamo noi che scegliamo il nostro stesso destino
Dalla vigilia della
distruzione
Fino alla valle di
lacrime
Prima di questo
tutto è andato alla posta vocale
E abbiamo chiamato
durante l'anno
E i martiri di
mezzanotte
Beh, loro ancora
pendono sulla croce
Puoi morire nel
canale di scolo, baby
O imparare a
convivere con la perdita
Stando in piedi ad
un angolo guardando la gente che cammina
Pensando a una
fotografia
Come mai tante
persone scelgono il male minore?
Vivendo l'indomani
Beh, io continuo a
rimanere in piedi ad un'angolo,
tutti quanti
parlano
Ricordi quando
eravamo abituati a ridere?
Come mai tante
persone scelgono il male minore?
Non dando mai una
possibilità alla pace
Giù per una strada
lunga e difficile
Una strada così
lunga e difficile
Per tenere duro e
andare avanti
Giù per una strada
lunga e difficile
Una strada così
lunga e difficile
Per tenere duro e
andare avanti
Per tenere duro, e
tenere duro, fino a che non è finita
|
Jesse Malin & Bruce Springsteen, Broken Radio
The Replacements , Bastards of Young
Nell'aprile del 2007 in UK e nell'ottobre del 2008 in America esce ancora una volta per la One Little Indian un nuovo album prodotto da Diane Gentile, in due distinte versioni, per l'appunto una per il pubblico americano e l'altra per quello inglese, intitolato On Your Sleeve. Si tratta di un album di cover con un "mix schizofrenico" delle canzoni preferite di Jesse. Si passa dai Ramones a Tom Waits, da Bruce Springsteen ai Rolling Stones, da Elton John ai The Kills. Nessuno ha consigliato a Jesse di far uscire un album di cover in un momento così delicato della sua carriera e la critica è stata molto dura a riguardo, ma lui non si 'è fatto abbattere ed è andato avanti, con ancora più convinzione e caparbietà.
UK VERSION
1. Looking for a Love (Neil Young)
2. Do you Remember Rock'n'Roll Radio? (The Ramones)
3. Sway (The Rolling Stones)
4. Russian Roulette (The Lords of the New Church)
5. Gates of the West (The Clash)
6. Me and Julio Down by the Schoolyard (Paul Simon)
7. You can Make Them Like You (The Hold Steady)
8. Walk on the Wild Side (Lou Reed
9. Harmony (Elton John)
10. Rodeo Town (The Kills)
11. Wonderful World (Sam Cooke)
12.Operator (Jim Croce)
13. I Hope I don't Fall in Love with You (Tom Waits)
14. Everybody's Talkin' (Harry Nilsson)
US VERSION
2. Me and Julio Down by the Schoolyard (Paul Simon)
3. Sway (the Rolling Stones)
4. Russian Roulette (The Lords of the New Church)
5. Walk on the Wild Side (Lou Reed)
6. You Can Make Them Like You (The Hold Steady)
7. Harmony (Elton John)
8. It's Not Enough (Johnny Thunders and the Heartbreakers)
9. Looking for a Love (Neil Young)
10. Lady from Baltimore (Tim Hardin)
11. Operator (Jim Croce)
12. Fairytale of New York (The Pogues)
13. Hungry Heart (Bruce Springsteen)
14. Everybody's Talkin' (Harry Nilsson
Jesse Malin, Russian Roulette
Nel dicembre del 2007 Jesse registra un album live presso il Mercury Lounge di New York. Inizialmente il disco viene venduto solo online, ma nel giugno del 2008 esce anche nei negozi. L'album è composto da 18 canzoni: le prime 13 sono registrazioni live mentre le ultime cinque sono pezzi da studio.
2. Wendy
3. Hotel Columbia
4. Lucinda
5. Subway
6. Cigarettes & Violets
7. Since You're in Love
8. Helpless
9. Aftermath
10. Broken Radio
11. Going Out West
12. Swingin' Man
13. Xmas
14. Leaving Babylon
15. Megan Don't Know
16. It's Not Enough
17. Lady From Baltimore
18. Fairytale of New York
Nel 2009 Jesse lavora con il vecchio amico BillieJoe Armstrong ed i suoi Green Day. Da questa collaborazione nascono i Rodeo Queens e nel dicembre del 2010 esce il loro primo ed unico singolo, accompagnato da un video, il cui titolo è Depression Times.
Rodeo Queens, Depression Times
Ancora nel 2009, Jesse è il supervisore musicale di Burning Down the House: the Story of CBGB (locale storico situato al 315 della Bowery Street a New York, dove ora si trova uno dei negozi dello stilista-musicista John Varvatos), per la regia di Many Stein, con il quale collabora come produttore associato anche nel 2012 per il film Bad Brains: Band in DC.
Dopo tre anni di silenzio, nel 2010 esce il nuovo album di inediti per una nuova etichetta discografica, la SideOneDummy Records, con una nuova band, i St. Marks Social e un nuovo produttore, Ted Hutt (già produttore di Gaslight Anthem, Lucero e Flogging Molly).
Diverse riviste musicali hanno definito questo album "il migliore della sua carriera": è un album orecchiabile, accessibile e con delle ottime sonorità. Il titolo è Love it to Life, ed è un omaggio a Joe Strummer: è questa infatti la frase che lo strimpellatore gli ripeteva di continuo.
1. Burning the Bowery
2.All the Way from Moscow
3. The Archer
4. St. Mark's Sunset
5. Lowlife in a High Rise
6. Disco Ghetto
7. Burn the Bridge
8. Revelations
9. Black Boombox
10. Lonely at Heart
Formazione: Jesse Malin (voce e chitarra), Matt Hogan (chitarra e seconda voce), Randy Schrager (batteria - suona con gli Scissor Sisters), Tommy USA (basso), Ryan Adams (chitarra e seconda voce), Mandy Moore (cori), Brian Fallon (chitarra, seconda voce).
I St. Marks Social che hanno registrato l'album non sono gli stessi che partono con Jesse per i lunghissimi tour americano ed europeo. Nel novembre del 2010 la tournèe arriva in Italia con un'unica data (sold out); ma nell'aprile dell'anno successivo il tour prosegue con una piuttosto lunga serie di concerti: dieci giorni intensi e vibranti caratterizzati da show pieni, densi ed energici che toccano città in tutto lo stivale, da Roma a Dozza, da Reggio Emilia a Chiari, da Cantù a Selva Gardena, arrivando fino a Trieste.
Dopo il tour durato diversi mesi, Jesse torna a casa per occuparsi dei locali di cui è co-proprietario a New York e per scrivere nuova musica per i nuovi album in programma: un nuovo disco solista, uno con i D Generation (con i quali si è riunito nell'estate del 2011) e uno con i St. Marks Social.
Nel 2012 esce un nuovo album, Hail Mary Gunners, una raccolta di brani originali e non registrati durante alcuni show acustici in America ed in Spagna assieme al suo fidato amico e grande polistrumentista Derek Cruz.
1. Pocahontas (Neil Young)
2. Black Haired Girl
3. Wendy
4. Revelations
5. If I Should Fall From The Grace of God (The Pogues)
6. Tall Black Horses (Tony Mcloughlin)
7. Downliner
8. Burn the Bridge
9. Slip Slidin’ Away (Paul Simon)
10. Going Out West
11. Angel In Blue (J. Geils Band)
12. Block Island
13. All The Way From Moscow
14. One Guitar (Willie Nile)
15. Hotel Columbia
16. Swinging Man
17. Brooklyn
18. Arrested
19. Burning The Bowery
20. Wildflowers (Tom Petty)
L'album viene pubblicato in edizione limitata per raccogliere fondi in favore delle centinaia di famiglie colpite dall'uragano Sandy (io stessa lo scorso dicembre ho organizzato in Italia, a Grosseto, un concerto-raccolta fondi con Jesse e Derek per la stessa causa).
Jesse Malin è da sempre molto impegnato nel sociale: aiuta le persone meno fortunate e organizza spesso eventi sia nei suoi suoi locali che in altri luoghi, per raccogliere fondi per le cause più diverse. Da molti anni fa parte anche della Light of Day Foundation (nome scelto dal fondatore e derivato dal titolo di una canzone di Bruce Springsteen), associazione che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca di una cura contro il morbo di Parkinson. Il fondatore dell'associazione, Bob Benjamin, malato di Parkinson, è un buon amico di Jesse. Il Light of Day Benefit è un'iniziativa musicale che esiste da molti anni: inizialmente parte come un unico spettacolo allo Stone Pony di Asbury Park, nel New Jersey (USA), trasformandosi con il tempo in un tour itinerante che attraversa diversi stati, tra Nord America ed Europa (arrivando in Italia all'inizio di dicembre).
Adesso Jesse Malin è impegnato nella registrazione di un nuovo album che dovrebbe uscire il prossimo autunno e che sarà seguito da un tour che, speriamo, lo porterà di nuovo anche in Europa. Il 10% del ricavato della vendita di ogni cd sarà devoluto alla Light of Day Foundation.
Da diversi anni Jesse presenta un programma radiofonico mensile sulla stazione radio Spectrum (Sirius XM) con l'amico musicista e stilista John Varvatos, intitolato "New York Nights".
Dopo tre anni di silenzio, nel 2010 esce il nuovo album di inediti per una nuova etichetta discografica, la SideOneDummy Records, con una nuova band, i St. Marks Social e un nuovo produttore, Ted Hutt (già produttore di Gaslight Anthem, Lucero e Flogging Molly).
Jesse Malin and the St. Marks Social |
1. Burning the Bowery
2.All the Way from Moscow
3. The Archer
4. St. Mark's Sunset
5. Lowlife in a High Rise
6. Disco Ghetto
7. Burn the Bridge
8. Revelations
9. Black Boombox
10. Lonely at Heart
Formazione: Jesse Malin (voce e chitarra), Matt Hogan (chitarra e seconda voce), Randy Schrager (batteria - suona con gli Scissor Sisters), Tommy USA (basso), Ryan Adams (chitarra e seconda voce), Mandy Moore (cori), Brian Fallon (chitarra, seconda voce).
JESSE
MALIN, THE ARCHER
Over the cuckoo's nest, sometimes a great notion
I've seen the best moving round in a locomotion
My my, she's so pretty, the only girl from New York city
She's the catalyst, one girl I never got over
Stupid Cupid missed, six shots and I fell like a soldier
Jesus couldn't save us
photographs and how they frame us
It was a long time ago when I let that arrow go
Baby unconditional, in your body on your soul
Hate and no remorse I'd gladly give up on my kingdom
Baby for a horse and ride away from here oblivion
Always been a mystery, I often wonder if you miss me
It was a long time ago when I let that arrow go
Baby unconditional, in your body on your soul
About a hundred dreams ago, in a business they called so
Why do you can be for the leaving I've been gone on under your knees
The kids are asking please to forget her
Something you can trust, my own faithful companion
Like the two of us the universe is surely expanding
It was a long time ago when I let that arrow go
Baby unconditional, in your body on your soul
About a hundred dreams ago , in a business they called so
She's the only one who knows that I left there long ago
|
JESSE
MALIN, THE ARCHER
Oltre
il nido del pazzo, a volte c'è una grande idea
Ho
visto il miglior movimento circolare in una locomozione
Lei è
così bella, è l'unica ragazza di New York City
Lei è
il catalizzatore, una ragazza insuperabile
Stupido
Cupido perso, con sei colpi sono caduto come un soldato
Gesù
non ci ha potuto salvare
fotografie
e come ci incorniciano
E'
stato tanto tempo fa, quando ho lasciato andare quella freccia
Baby,
senza condizioni, nel tuo corpo e sulla tua anima
Odio e
nessun rimorso, ti avrei dato volentieri il mio mondo
Baby,
per un cavallo, per andare lontano da quell'oblio
E'
sempre stato un mistero, spesso mi chiedo se ti manco
E'
stato tanto tempo fa, quando ho lasciato andare quella freccia
Baby,
senza condizioni, nel tuo corpo e sulla tua anima
Circa
un centinaio di sogni fa, in un buisness che chiamavano così
Come
puoi essere a favore della partenza, io sono andato avanti sotto
le tue ginocchia
I
ragazzi mi chiedono di dimenticala
Qualcosa
in cui puoi credere, il mio unico fedele compagno
Come
noi due, l'universo è sicuramente in espansione
E'
stato tanto tempo fa, quando ho lasciato andare quella freccia
Baby,
senza condizioni, nel tuo corpo e sulla tua anima
Circa
un centinaio di sogni fa, in un buisness che chiamavano così
Lei è
l'unica che sa che l'ho lasciato la tanto tempo fa
|
Jesse Malin and the St. Marks Social, Black Boombox
Jesse Malin and the St. Marks Social (da sinistra: Todd Youth, Derek Cruz, Johnny Martin e Ty Smith) |
Nel 2012 esce un nuovo album, Hail Mary Gunners, una raccolta di brani originali e non registrati durante alcuni show acustici in America ed in Spagna assieme al suo fidato amico e grande polistrumentista Derek Cruz.
1. Pocahontas (Neil Young)
2. Black Haired Girl
3. Wendy
4. Revelations
5. If I Should Fall From The Grace of God (The Pogues)
6. Tall Black Horses (Tony Mcloughlin)
7. Downliner
8. Burn the Bridge
9. Slip Slidin’ Away (Paul Simon)
10. Going Out West
11. Angel In Blue (J. Geils Band)
12. Block Island
13. All The Way From Moscow
14. One Guitar (Willie Nile)
15. Hotel Columbia
16. Swinging Man
17. Brooklyn
18. Arrested
19. Burning The Bowery
20. Wildflowers (Tom Petty)
Neil Young, Pocahontas
Jesse Malin è da sempre molto impegnato nel sociale: aiuta le persone meno fortunate e organizza spesso eventi sia nei suoi suoi locali che in altri luoghi, per raccogliere fondi per le cause più diverse. Da molti anni fa parte anche della Light of Day Foundation (nome scelto dal fondatore e derivato dal titolo di una canzone di Bruce Springsteen), associazione che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca di una cura contro il morbo di Parkinson. Il fondatore dell'associazione, Bob Benjamin, malato di Parkinson, è un buon amico di Jesse. Il Light of Day Benefit è un'iniziativa musicale che esiste da molti anni: inizialmente parte come un unico spettacolo allo Stone Pony di Asbury Park, nel New Jersey (USA), trasformandosi con il tempo in un tour itinerante che attraversa diversi stati, tra Nord America ed Europa (arrivando in Italia all'inizio di dicembre).
Adesso Jesse Malin è impegnato nella registrazione di un nuovo album che dovrebbe uscire il prossimo autunno e che sarà seguito da un tour che, speriamo, lo porterà di nuovo anche in Europa. Il 10% del ricavato della vendita di ogni cd sarà devoluto alla Light of Day Foundation.
Da diversi anni Jesse presenta un programma radiofonico mensile sulla stazione radio Spectrum (Sirius XM) con l'amico musicista e stilista John Varvatos, intitolato "New York Nights".
Jesse Malin and the St. Marks Social con BillieJoe Armstrong, Pay to Cum (Bad Brains Cover)
Con questo articolo spero di avervi incuriosito e spero che deciderete di prendere in prestito i cd di Jesse Malin che ci sono in biblioteca e poi, perchè no, di comprare anche gli altri per la vostra collezione privata... e di venire a vederlo live!
Il prossimo articolo musicale sui "nuovi arrivi in biblioteca" sarà dedicato a Willie Nile.
Stay tuned!
Jesse Malin e Bob Weir, Death or Glory (The Clash)
Elisa
FONTI:
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