Si è appena concluso il Festival di
Sanremo e, come dopo ogni kermesse musicale che si rispetti, stanno
per uscire una quantità di nuovi lavori dei personaggi che vi hanno
partecipato.
Avrei voluto scrivere un post su Elio
e le sue Storie Tese (uno dei
miei gruppi italiani -viventi- preferiti), ma siccome nessun nuovo
album è per ora previsto, ho deciso di “ripiegare” su un altro
artista che mi piace molto, e cioè Daniele
Silvestri.
Nel 1994 Daniele
debutta con il primo album omonimo e si aggiudica il prestigioso
premio Targa Tenco. L'anno
successivo partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con la
canzone (bellissima) L'uomo col megafono,
ricevendo dalla critica il premio Volare
per il miglior testo letterario.
Negli anni
successivi parteciperà a diversi spettacoli teatrali, realizzerà
diverse colonne sonore per il cinema e per il teatro, pubblicherà
diversi album e, nel 2003, uscirà il suo primo libro, L'autostrada,
nel quale parla del suo ultimo tour e della sua attività musicale.
Nel 1999 prende
nuovamente parte al Festival di Sanremo con il brano Aria,
incentrato sul tema della vita carceraria e riceverà dalla critica
l'ambito premio Mia Martini,
nonché quello per il miglior testo.
Vincerà di nuovo
il premio della critica Mia Martini nel
2002, con il brano di successo Salirò.
Nel 2007
partecipa ancora al Festival di Sanremo con la canzone La
paranza, brano che gli farà vincere anche il David
di Donatello per la miglior canzone originale. Il brano,
contenuto nel suo ottavo album Il
Latitante, viene seguito dall'uscita del secondo
singolo intitolato Gino e l'alfetta,
adottato anche come inno ufficiale del Gay Pride nel 2007.
Quest'anno si è
esibito al Festival con due brani abbastanza diversi tra loro, ma
molto intensi, A bocca chiusa
e Il bisogno di te (ricatto d'amor)
(sarà il primo a passare il turno per essere cantato nelle serate
successive).
L'uscita del nuovo album è prevista per il 29 marzo 2013.
FONTI:
LA PAGINA FACEBOOK DI DANIELE:
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